CAMBIO NODI LUNARI

Da qualche giorno in cielo c’è un grosso cambiamento: per 18 mesi i nodi lunari percorreranno l’asse Ariete/Bilancia e metteranno in discussione il nostro concetto di relazione.

Si pensa sempre che nelle relazioni si è in due.. ma in realtà si è sempre in tre: l’Io, il Tu, e la relazione.

Ma per entrare nella vera relazione l’Io e il Tu devono essersi conosciuti ed avere lo stesso spazio, non ci può essere disparità, come la Bilancia chiede. Ma spesso o si è troppo arietini, vedendo soltanto noi stessi, oppure troppo bilancini, raggiungendo troppo facilmente il compromesso rinunciando a se stessi.

Il nodo nord in Ariete ci chiede di entrare nel mondo imparando a manifestarci e ad essere pienamente noi stessi, non dimenticando l’energia del nodo sud in Bilancia che ci chiede di non andare a testa bassa sfondando muri ma alzando lo sguardo e guardando chi abbiamo veramente di fronte.

Siamo disposti ad alzare lo sguardo e guardare dritto negli occhi l’altro?

Per fare questo sicuramente bisogna imparare a conoscersi perché solo conoscendosi sappiamo chi siamo e ci portiamo con sicurezza ed empatia verso l’altro.

Quindi la domanda prima di tutte è: CHI SONO IO? Ci stiamo lasciando il tempo per conoscerci e manifestarci? E poi possiamo finalmente chiedere: CHI SEI TU? E lasciarci meravigliare della scoperta dell’altro…

Più impariamo a conoscerci e più nel tempo smettiamo di proiettare le nostre ombre sull’altro per poterle vedere ed elaborarle.

L’asse Ariete/Bilancia quando si trova pienamente vissuto a pieno integrando gli opposti permette di vivere in armonia qualsiasi relazione, Venere e Marte si incontrano e smettono di fare la guerra, Venere può desiderare e Marte lo conquista, ma se non vediamo questi due archetipi dentro di noi rischiamo di cercare nell’altro l’archetipo che non vogliamo vedere di noi stessi, fino anche ad arrivare alla guerra, proprio come nel mito.

Infatti Marte, Dio della guerra, era un combattente nato, ma se non gli veniva dato un valore (Venere) per cui combattere, per sfogarsi combatteva alla cieca. Solo unendosi Marte trovava la pace, e così possiamo fare noi nel nostro Olimpo psichico.

Per cui impariamo a riconoscere il nostro Marte e la nostra Venere interiori, solo così, portando consapevolezza di queste nostre parti, possiamo lasciare spazio finalmente all’altro…

La relazione, il terzo ingrediente non sarà altro che un contenitore dove entrambi mettono le cose che di uno o dell’altro vogliono portare all’interno del progetto relazionale, ma deve essere messo in chiaro, altrimenti nasceranno aspettative, pretese, rivendicazioni e chi ne ha più ne metta..

Quello che ne resta fuori di ognuna delle parti ha diritto di essere vissuta con se stessi o in altre modalità: se ad una persona per esempio piace ballare ma all’altro non piace, spesso succede che durante l’innamoramento la persona rinuncia a questa cosa per stare più tempo con l’altra persona rinunciando a una parte di se. Il rischio è che poi questa cosa venga rinfacciata in un futuro se la persona non ne è pienamente consapevole. Relazione è imparare a gestire i propri spazi e creare un nuovo spazio con l’altro, non è rinunciare ai propri. Viceversa può accadere che non si è mai disposti al compromesso perché si teme di “sparire” all’interno della relazione, ma questo perché non si ha ancora avuto la possibilità di crescita nello sviluppo di sani confini personali.

DOVE FINISCO IO E DOVE INIZI TU? Questa è la domanda finale! l’asse Ariete/Bilancia ci vuole insegnare anche i sani confini personali, in modo tale da saper SCEGLIERE quando, come e se spostarli in maniera consapevole in maniera tale da non rinunciarci senza rendercene conto oppure accusando l’altro di aver oltrepassato il limite.

Saranno mesi propizi per ognuno di noi per lavorare su tutte queste tematiche.

E tu sai come si muovono la tua Venere e Marte interiori? Hai mai fatto una lettura del tuo tema natale per approfondire queste parti di te?