Siamo arrivati alla fine dell’anno! Come avete passato le feste? State prendendo del tempo per voi stesse/i e con le persone a voi care? Io avevo proprio bisogno di fermarmi un attimo e STARE e in questi giorni mi sto riposando e passando il tempo con chi amo. Sono giorni particolari per molti di noi, usciamo dalla solita routine settimanale, si fanno cose che magari a volte presi dallo scorrere del tempo non ci permettiamo di fare, entriamo nel tempo sospeso e magari ci fermiamo a riflettere su ciò che e stato e su ciò che sarà.

Anche il cielo ci parla di questo e con oggi abbiamo anche la luna nuova che segna un nuovo inizio legato all’immagine archetipica del Capricorno.

Una immagine che porta una sorta di espoliazione, di ritualità legata al lasciare andare qualcosa per avvicinarsi a qualcosa di più autentico ed essenziale, perché legato alla nostra verità e al nostro percorso di crescita.

Una luna che può sembrare fredda perché richiede disciplina e struttura, cosa che per un simbolo morbido e accogliente come la luna può non essere così semplice da indossare, ma è ciò che ha bisogno di imparare per trovare un proprio equilibrio se si parla di opposizione e dualità, cosa che fa parte di ognuno di noi.

Questa lunazione è chiamata anche la luna del lupo, immagine presente anche nella carta dei tarocchi di Marsiglia. Non è un caso che questa lunazione avviene con la luna piena in Cancro, segno governato appunto dalla Luna.

Questa lunazione ci parla di una forza animale che ci aiuta a tenere duro anche di fronte alle situazioni che questo inverno può portare.

Il reggente di questa luna è Saturno che è in buon aspetto coi luminari dal segno dei Pesci ma che quadra Giove e Mercurio in opposizione tra loro. Questo movimento ci invita a porre attenzione a come strutturiamo ciò che diciamo, impariamo e pensiamo. Ci invita ad uscire dalla dualità del pensiero razionale, dalla spinta ideologica che potremmo avere spinti dal voler conoscere e sapere senza collegarci alla saggezza profonda del cosmo e senza collegarci alla nostra verità interiore. Ci invita a fare attenzione a non esagerare con la dispersione di informazioni e di sapere, ci invita a cercare di dare ordine e struttura perché in questo periodo potremmo avere tante idee ma difficoltà a mettere insieme il tutto. Ci invita a fare un passo in più, ad andare oltre per scegliere veramente cosa tenere e cosa buttare ora che siamo ad “bivio” immaginale, siamo sulla rupe e ci dobbiamo buttare leggeri per poterci tuffare nel grande oceano cosmico, spogli dai pesi della terrestrità che ci appesantiscono inutilmente e ci farebbero andare a fondo. Imparare ad affidarci a qualcosa di diverso a cui siamo abituati, non è un qualcosa di esteriore o legato al pensiero critico, è un sentire che l’anima porta attraverso immagini ma che in questa linea temporale non necessariamente trova la risposta che la mente desidera. Allo stesso tempo ci chiede la pragmaticità necessaria per portare a compimento questo sentire.

L’archetipo del Capricorno è anche la messa a frutto dei nostri talenti, delle nostre capacità, e per fare questo ci vogliono delle scelte importanti riguardo le nostre azioni e i nostri progetti.

Nel cielo sono presenti anche due rettangoli mistici: queste figure portano alla luce la nostra incoerenza in ciò che a volte critichiamo negli altri ma che non riusciamo a mettere in pratica con noi stessi nonostante la disciplina che mettiamo in campo, ma perché quell’aspetto che critichiamo negli altri in noi non lo vogliamo vedere.

Il primo ci vuole portare attenzione alla difficoltà che potremmo avere nel riconoscere l’espressione della nostra rabbia o assertività nel nostro modo di relazionarci, e questo ci fa cadere in una mancanza di equilibrio relazionale, rischiando di mancare o abusare dell’espressione del nostro potere personale.

Il secondo è legato alle ombre che ci portiamo nelle relazioni, ai meccanismi di dipendenza emotiva, di autodeterminazione e di espressione di sé, di come esprimiamo, come comunichiamo per avere una relazione sana. “Stiamo sapendo troppo” SENZA SENTIRE ed entriamo nelle relazioni analizzando i comportamenti altrui giudicandoli: “ha fatto questo perché è un narcisista”, oppure: “non ha fatto questo e quindi…” o ancora: “se non fa questo vuol dire che…”

Potremmo andare avanti ancora con esempi, siamo saturi di conoscenza ma poco predisposti alla sperimentazione umana perché siamo troppo feriti e guardinghi nei confronti degli altri e questo non ci permette di entrare in relazione vera con l’altro.

Il tema relazionale è importante anche perché stiamo per effettuare il passaggio dei nodi lunari dall’asse Ariete/Bilancia all’asse Vergine/Pesci.

Grazie all’aggiunta di lilith in trigono con Venere in Acquario che quadra Urano in Toro stiamo imparando a comprendere la vera relazione paritetica, libera da schemi di manipolazione emotiva, consci che una relazione è basata sul rispetto reciproco e anche il riconoscimento delle proprie ferite e delle ferite altrui imparando ad amarle, amarci e ad amare.

Abbiamo la possibilità di riconoscerci e riconoscere l’altro semplicemente per quello che è, vederlo nella sua unicità, ma per farlo dobbiamo scendere dal nostro gradino difensivo e permetterci di metterci di fronte, alla stessa altezza, occhi negli occhi, e guardarsi finalmente.

Con questa quadratura abbiamo anche la possibilità di ristabilire dei nuovi valori interni, perché si, i nostri valori possono cambiare, e portarli a nutrire questa energia capricornina per farci porre nuovi obiettivi e nuovi progetti, magari proprio tra quelli che continuano a balzarci in mente ma che poi abbassiamo di volume per mille motivi, spinti magari da una bassa autostima, dalla paura di non farcela, o chissà gli altri cosa penseranno.

Con questa fine dell’anno possiamo stillare una nuova lista ma non con il senso del dovere bensì con la gioia di espressione.

Con questa luna del lupo e con queste feste abbiamo le possibilità di “fare branco” davvero, prendere dalla saggezza del lupo per ricordarci cosa significa davvero essere branco e sperimentare un modo di convivere più autentico.

Il grado Sabiano di questa luna dice: “ un albatro prende il cibo dalla mano di un marinaio”.

Rimango sempre meravigliato dalla sincronicità dopo che ho scritto l’articolo quando sbircio il grado Sabiano e di come possa rispecchiare con una immagine quanto ho appena scritto. Di fatto questa immagine vuole portare il superamento della paura che abbiamo quando incontriamo l’altro e la sua animalità, l’altro diverso da noi. Quando irradiamo la nostra innocuità possiamo chiamare l’altro sotto tutte le sue forme creando un rapporto basato sul mutuo rispetto e comprensione. Ognuno di noi ha un ruolo preciso nel piano dell’esistenza. Il nostro compito è quello di essere noi stessi il più possibile. A leggerlo è la cosa più facile, forse esserlo lo è decisamente meno. Voi che ne pensate?

La carta dei tarocchi associata è l’ottimo di denari, che è legata all’unione della materia con lo spirito, la manifestazione piena del piano superiore con quello terrestre, e questo origina abbondanza, prosperità e buona reputazione. Questa carta da un significato più profondo al concetto di limite, perché mette il giusto limite affinché tutto si manifesti. Ogni cosa ha un limite, un confine che perverte a quella cosa di esistere, altrimenti non esisterebbe un cuscino perché non sai dive finisce o inizia ad esempio. Ecco quests carta porta il giusto limite, il giusto confine, che è quello che ci vuole per prosperare in tutti i campi della nostra esistenza.

Ed è quello che auguro ad ognuno di voi con questa bellissima luna nuova in Capricorno: che voi possiate trovare il vostro equilibrio, il vostro limite, il vostro sano confine che vi possa permettere di manifestarvi con abbondanza e amore nei campi che voi desiderate di più! Che Saturno vi possa donare la saggezza interiore per riconoscere ciò che vi appartiene nel profondo permettendovi di lasciare andare ciò che rallenta il vostro percorso.

Grazie per leggermi 🙏🏽

E se avete bisogno io resto sempre a disposizione,

BUON ANNO!!!