Tutti i pianeti sono tornati diretti, anche Marte ha ripreso il suo percorso dopo esser stato retrogrado dal Leone al Cancro, ed ora è pronto per ripartire il suo viaggio riportando nuove volontà dopo aver lavorato sulle proprie radici e sul passato.
Un po’ come Edipo dobbiamo sempre far tesoro e portare consapevolezza sulle nostre origini, e a volte portare anche luce, per non fare in modo che ciò che è stato ci porti a subire la vita anziché agirla.
Marte è in un pianeta d’acqua che ci porta a un ristagno di energia vitale, sangue ed energia sessuale, come una risacca d’acqua che deve portar via con sé la rabbia del risentimento.
Anche perché Venere è sbarcata in Ariete a quadrare questo Marte, che nel contempo quadra anche kirone sempre in Ariete.
Per cui il tema del risentimento, della rivalsa, e della rivincita deve essere lavorato ed elaborato per togliere gli ultimi strascichi prima della presa di direzione che sentiamo pronta da intraprendere nella nostra vita.
Da qui viene in aiuto lo stellium in Pesci presente in questo momento assieme ai luminari protagonisti del novilunio di questi giorni che ci vogliono dire una cosa: “attingi al divino dentro e fuori di te”.
Le energie di questo novilunio ci vogliono indicare una strada differente a quella a cui siamo abituati, il viaggio evolutivo a cui siamo giunti ci vuole spingere in questa direzione: basta rivolgersi al passato come causa di tutto ciò che siamo, perdendoci la possibilità di cogliere ciò che c’è nel momento presente aprendo gli occhi all’energia della matrice che permea ogni cosa, quella stessa energia che vive dentro di noi e che quindi ci pone in mano la possibilità di riconoscere il nostro “poter creare” attraverso questa energia.
Saturno in Pesci ci vuole comunicare proprio questo tipo di possibilità, il prenderci la responsabilità di questa nostra parte divina per poterla agire attivamente nel nostro presente, lasciando andare quindi gli attaccamenti al nostro passato che dobbiamo imparare ad ammettere, sono diventati anch’essi un gancio, per trovare un altro modo per rimanere fermi in quella condizione.
Con questo non sto assolutamente giustificando tutto ciò che è stato, sto ponendo l’attenzione a dove vogliamo porgere lo sguardo: verso indietro continuando a trovare le cause, oppure a dentro noi e nelle nostre intenzioni future per impiantare dei nuovi semi?
Questa è una domanda importantissima su cui fermarci e riflettere. Confrontarci con questa condizione ci permette di fare uno switch importantissimo.
Tutto questo è anche rafforzato dal fatto che il governatore del novilunio (Nettuno), è congiunto al nodo nord, come per indicarci la strada da seguire, imparando a non confondere e a non bagnare tutto di estremo idealismo, illusioni o fantasie che ci vogliono farci scappare da una realtà che in questo momento ci sta stretta.
Dobbiamo riappropriarci del simbolo nettuniano e ripulirlo per poter fare un nuovo salto. E in che modo possiamo farlo?
Le neuro-scienze e gli studi psicologici ci vengono in aiuto grazie alle nuove scoperte, restituendoci il nostro potere creativo e confermando che non è più importante andare a lavorare sul cosa è accaduto per poter ottenere un cambiamento concreto, ma bensì è più importante andare a cambiare la percezione di quell’evento.
Quindi spostando il focus dal contenuto alla forma è possibile andare a modificare la realtà percepita dal soggetto. E questo non ci rende creatori?
Per questo nei miei studi e lavori inserisco sempre tecniche di deprogrammazione creativa e imagery che vanno proprio a lavorare sul fatto che il cervello risponde alle immagini mentali in modo simile a come reagisce agli eventi reali. Quando una persona immagina una scena o una situazione, le stesse aree cerebrali che sarebbero attive durante l'esperienza reale vengono coinvolte. Questo rende queste tecniche degli strumenti potenti per lavorare su situazioni difficili o problematiche in un contesto sicuro e controllato.
Non è più tempo di chiederci il perché delle cose, è arrivato il momento di chiederci come percepisco queste cose, e in che modo posso relazionarmi o cambiare il rapporto con questa percezione.
Dico tutto questo anche perché Mercurio sta in congiunzione tra Saturno e Nettuno in Pesci e quindi va a mettere in relazione proprio il concetto di forma e contenuto cercando di unire il mondo immaginario con il mondo razionale.
Ora pensiamo davvero a quante volte durante la giornata cerchiamo sempre di capire e comprendere gli avvenimenti piuttosto che percepire come ci arrivano questi avvenimenti? Non è un cambio di paradigma?
Infatti abbiamo pure la quadratura dei luminari con Giove dai Gemelli, che ci fa sentire sempre insoddisfatti e sempre alla ricerca di nuovi perché, nuove conoscenze, senza ricordarci del complementare Sagittario, che scaglia la freccia verso il cielo come per dire: “alza lo sguardo, la risposta sta lì! “
E con alza lo sguardo non intendo poni il tuo destino nelle mani delle stelle, mi raccomando, il passaggio definitivo avviene dal Sagittario ai Pesci del novilunio, che sposta il divino nuovamente al centro, ovunque, e quindi dentro e fuori di noi, rimettendoci al nostro posto come co-creatori di questo campo in cui stiamo vivendo.
Il grado Sabiano di questa luna ci dice: “un aviatore prosegue il suo viaggio, volando attraverso nuvole che oscurano la terra”, come voler trascendere le difficoltà della materia, sviluppando poteri e abilità che gli permettono di operare attraverso nuove frequenze.
La carta dei tarocchi associata invece è il 9 di coppe, che rappresenta il senso di appartenenza che possiamo percepire da un punto di vista emotivo-relazionale, come se trascendessimo il legame puramente fisico per elevarlo a un piano spirituale, questo se ci permettiamo ciò che abbiamo detto prima riguardo all’apertura del divino che vediamo in ogni cosa. Questo ci permette di contattare una energia di euforia ed ebbrezza che celebra la vita in quanto tale, altrimenti potremmo sentire la nostalgia per ciò che è stato, un senso di solitudine, di smarrimento e mancata appartenenza.
Se avete bisogno di approfondire a livello personale, perché giustamente ogni tema natale è a sé, io resto a disposizione.
Buona luna nuova