Marte continua a far da servitore ai luminari accompagnandoli in congiunzione in questa luna nuova in Sagittario. Il nostro guerriero interiore si vuole vestire da paladino della giustizia, ma deve fare i conti con Lilith e Chirone, le nostre due ferite profonde, quindi il rischio di proiettarle nelle nostre lotte da supereroi è troppo forte.

Inoltre, essendo congiunto ai luminari che quadrano Nettuno dai Pesci, non è assolutamente il momento di agire, perché prima dobbiamo fare un passaggio dentro noi stessi, che è quello di capire se e dove ci stiamo ingannando su noi stessi, e quindi se stiamo credendo solo a ciò che vogliamo credere.

Insomma, il rischio dell'autoinganno è facile con questa energia nettuniana che espande, dilata, confonde, e ci mette nelle condizioni di cadere nella trappola di avere la verità assoluta delle cose.

Con la luna in Sagittario la spinta è quella di alzarsi in alto come un'aquila e imparare a vedere le cose dall'alto, imparandone il senso, ma la luna rimane comunque un pianeta che parla di soggettività, emozioni e bisogni, ed è il filtro con cui noi vediamo la realtà, per cui con questa quadratura le cose si fanno più difficili perché la difficoltà è quella di non riuscire a vedere in maniera più oggettiva la realtà, o per lo meno riuscire a comprendere che la nostra è una visione parziale e filtrata della realtà.

Il pianeta dall'archetipo dei Pesci ci vuole spingere a una visione più impersonale, meno soggettiva, e ci vuole far comprendere che è giusto avere le nostre credenze, sono utili per crearci le nostre strutture valoriali, ma possono diventare un limite quando il guardare fuori oltre a queste credenze diventa doloroso, perché ci identifichiamo con esse.

Spesso abbiamo davvero bisogno di credere in qualcosa, tanto da non voler vedere altro che ciò che vogliamo, e con questa luna abbiamo la possibilità di fermarci un attimo e provare a metterle in discussione, o quantomeno pensare se ci stiamo auto ingannando o meno.

L'aspetto di quinconce del Sole con Urano enfatizza questa cosa provando a farci domandare: " ma sei proprio sicuro che tutto il sistema di credenze che ti sei costruito appartiene a te?"

Una delle cose più difficili da fare è proprio uscire da tutto quello che ci siamo costruiti per formarci come persone, perché è proprio grazie alla spinta di ciò in cui crediamo a farci andare avanti, ma a volte, se portato all'eccesso, non ci permettiamo di vedere cose e avvenimenti che possono mettere in discussione tutto questo, perché altrimenti dovremmo riprendere in mano e lavorare su alcune cose di noi stessi.

Questa lunazione fa anche aspetto con i nodi lunari, per cui l'ambiente in cui provare a vedere dove ci stiamo auto ingannando è proprio legato al piacere e alle relazioni.

In più Venere è in opposizione a Giove retrogrado per cui ci potrebbe essere un conflitto tra ciò che ci piace e la nostra affettività contro la nostra voglia di andare oltre e di libertà.

L'asse Gemelli\Sagittario è l'asse della comunicazione e quindi legata al pensiero, e in questo cielo si è formato un grande trigono che fa parlare in modo coerente Mercurio, reggente del pensiero razionale, con Giove, reggente del pensiero analogico, che parlano assieme con Lilith dalla Vergine.

Quindi se riusciamo a sbirciare anche solo per un attimo nel nostro lato ombra vergineo possiamo cogliere una enorme opportunità di manifestazione.

Si parla di un grande trigono di terra, il grande trigono della costruzione, la costruzione del pensiero, o il pensiero che costruisce.

L'opportunità quindi è quella di uscire da queste credenze innalzando il nostro pensiero a una vibrazione più alta, ed emettere pensieri, parole, per opere e costruzioni con una visione più ampia.

La parola crea ed è conseguente al nostro pensiero, per cui dobbiamo pensare a cosa stiamo creando, a cosa vogliamo creare, anche perché tra poco Mercurio diventerà retrogrado in Capricorno (dal 14 al 2 gennaio) e ci darà proprio questa opportunità, quella di rivedere il nostro sistema pensiero in base a ciò che vogliamo strutturare nella nostra vita, imparando a non spargere parole al vento o con chi non serve, rimanendo nell'essenziale, risparmiare le forze per raggiungere i nostri obiettivi, per rimanere in armonia con noi stessi e per sentirci liberi.

il grado sabiano di questa luna dice: "un bambino e un cane portano occhiali presi in prestito" e ci vuole indicare in primis il comprendere di chi sono questi occhiali, e quindi con quale filtro stiamo guardando la realtà, dall'altro l'uso dell'immaginazione creativa, un po' come fanno i bambini che vogliono imitare qualcuno perché vorrebbero essere come loro. Tu chi vorresti essere? Hai mai provato a comportarti come se avessi già quelle caratteristiche od obiettivi che miri ad avere?

La carta dei tarocchi associata è il 10 di bastoni e ci spinge ancora oltre, perché ci mette addirittura nelle condizioni di poterci chiedere:" la natura che abbiamo sviluppato, le nostre credenze, ciò che agiamo, è davvero nostro o e frutto di qualcosa o qualcun altro? Società? Cultura? Famiglia? Quante volte ci dimentichiamo di noi stessi?

Buona luna nuova!!