Ci stiamo trascinando a fatica in questo inizio Settembre, complici la moltitudine di pianeti retrogradi che ci stanno accompagnando in questo ultimo periodo. Anche Venere che sta riprendendo il suo moto diretto ha lasciato spazio alla retrogradazione di Giove con il quale sta facendo avanti e indietro con un aspetto di tensione.

Per di più nei giorni antecedenti a questo novilunio c'era la Luna che faceva da anello di congiunzione tra Venere e Lilith raggruppando in un'unica zona in Leone una mole di energia femminile che veniva quadrata da Urano.

Insomma, un po' di pesantezza si è sentita!

Con tutti questi pianeti retrogradi è un periodo dove lo sguardo non è propriamente rivolto al futuro, o almeno vorrebbe, ma deve fare i conti con il rivedere tutto quello che è stato finora, per questo la mente fa fatica, soprattutto ora che il Sole è passato dal fuoco del Leone all'energia mentale della Vergine, probabilmente regalandoci, complice Mercurio retrogrado, un eccesso di rimuginio che di certo non aiuta.

Del blocco sull'energia femminile ne ho parlato negli articoli precedenti, voglio solo ricordare che il cielo ci sta chiedendo tramite questo rallentamento, di soffermarci sugli aspetti femminili e legati al sentire di ognuno di noi, dobbiamo completamente rivalutare e reintegrare questo femminile. Infatti questa partenza di Venere diretta che si aspetta con Giove che invece è appena diventato retrogrado ci vuole domandare quanto mettiamo veramente in campo questo concetto di piacere e soprattutto in che modo.

Giove è un pianeta legato al sociale e all'espansione e parlando con Venere, dea della bellezza, dell'affettività e del nostro mondo relazionale, ci sta chiedendo: ti fai bello per te stesso o per gli altri? quanto il tuo concetto di affettività e piacere è vincolato dal mondo sociale? Quanto sei collegato al tuo piacere naturale, svincolato da tutto questo?

Urano dall'altra parte ci vuole spingere ancora oltre, andando oltre i canoni comuni, vuole farci esprimere a tutto tondo nella nostra unicità, ma questo risveglia la ferita della nostra Lilith interiore, la nostra zona d'ombra, che urla arrabbiata che vuole essere vista a tutti i costi.

Ma ora con questa nuova lunazione è arrivato il momento della purificazione, del discernimento, della capacità innata di lasciare andare ciò che per noi non è più utile, è arrivato il momento di mettere in pratica, complice il grande trigono di terra che si forma, tutto quello che abbiamo sentito in questo periodo.

Cosa vogliamo farne di tutto questo bagaglio emotivo che stiamo vivendo\abbiamo vissuto? Cosa dice di noi? Come lo vogliamo integrare nella nostra quotidianità? in che modo va a cambiare, migliorare, perfezionare i nostri progetti? In che modo mi serve per mettere un nuovo ordine nella mia vita? In questo periodo dobbiamo iniziare a creare spazio, far morire le cose che non ci servono più e che poi verranno definitivamente scartate dal segno dello Scorpione. Ora inizia il processo di discriminazione, alla luce di tutto ciò che abbiamo sentito dentro di noi.

Subito dopo la lunazione anche Mercurio tornerà diretto iniziando a farci guardare verso il futuro permettendoci di mettere in pratica, attraverso il fluire armonioso delle nostre energie di terra, dando forma ai nostri progetti, le nostre piccole cose a cui teniamo tanto, dobbiamo imparare a onorare queste cose, e, come le meravigliose formiche, mettere assieme le briciole che ci occorrono per comporre il grande puzzle della nostra nuova parte di vita.

E non dimentichiamoci del nostro corpo! Il nostro magnifico corpo che ci aiuta in questa incarnazione per permetterci di vivere a pieno la terrestrità e la materia. Impariamo ad onorarlo e soprattutto in questo periodo a prenderci cura di lui. Prendersi cura di se non è farsi belli secondo i dettami della moda, significa imparare ad ascoltarci, ascoltare il nostro corpo e dargli ciò di cui ha bisogno.

Nettuno, dall'altra parte dei luminari, sta a guardare, ricordandoci di non smettere mai di sognare, ma allo stesso tempo di non perderci in eccessive fantasie e fughe dal reale.

Impariamo ad unire queste energie, nulla esiste senza il suo opposto, e (non smetterò mai di dirlo) che tutte le cose prima di essere state create sono state immaginate!

Il grado sabiano di questa luna dice: uno stemma regale incastonato di pietre preziose. questa frase ci vuole indirizzare verso la sublimazione della nostra energia leonina dandogli onore, sacralizzandola e, uscendo dal nostro passato, impreziosirla con ciò che per noi è importante, dargli il nostro abito.

La carta dei tarocchi associata invece è il 7 di denari. Questa carta ci parla di unione tra spirito e materia, ci parla di vocazione. Ci invita a lavorare per la nostra anima, non per la nostra personalità. C'è bisogno di fare un passo in più, il nostro lavoro si adatta alla nostra natura. Vissuta in maniera difficoltosa questa energia ci parla di lavoro solo per il denaro, fare un lavoro che non ci piace più, difficoltà a trovare la propria strada dal punto di vista lavorativo e professionale.

Buona luna nuova!