Siamo arrivati a settembre, c’è chi è già tornato, chi è ancora in vacanza, ma tra poco si riprende con la nostra quotidianità dopo aver esperito l’energia estiva con tutto il suo fuoco esplosivo, e il novilunio in Vergine è qui per richiamarci all’ordine.

I luminari sono in opposizione a Saturno, Mercurio è finalmente tornato diretto, nel frattempo Urano è diventato retrogrado e ci rimarrà fino a gennaio 2025. Plutone retrogrado è tornato per l’ultima volta nel segno del Capricorno prima di passare definitivamente in Acquario a novembre; Venere si sta congiungendo a Lilith e il nodo sud in Bilancia mentre Marte sta per entrare in Cancro. Inoltre il cielo si sta preparando per le prossime eclissi.

Quanti movimenti! Ma cosa vuol dire tutto questo? Quali sono le domande che possiamo porci in questi giorni per ottenere il meglio e vibrare in sinergia con questo cielo?

Innanzitutto l’immagine archetipica di questo segno zodiacale ci vuole ricordare di iniziare a portare ordine e disciplina dopo esserci concessi di espanderci e di vivere appieno attraverso le energie focose leonine e dell’estate. Come piccole cicale dobbiamo entrare in questo mood per capire come vivere al meglio i prossimi mesi che ci condurranno verso l’inverno, utilizzando in maniera funzionale le nostre risorse personali.

In che modo? Ricominciando a prenderci cura del nostro corpo iniziando anche programmi detox se ne abbiamo la necessità, ma anche rasserenare i nostri pensieri dando loro giuste modalità di incanalamento, attraverso pratiche di journaling ad esempio. Prenderci cura anche dello spazio che ci circonda facendo anche decluttering qualora ce ne fosse bisogno. Insomma: creare dei piccoli e semplici rituali, anche quotidiani, che rendano tutto più semplice e funzionale senza entrare nella modalità del dovere ma rimanendo sempre nel piacere.

Perché dico questo? Perché attraverso le energie del momento dobbiamo prendere in considerazione anche l’immagine archetipica della Vergine Maria, che si dona ad un progetto più ampio.

Ed è così che dobbiamo fare anche noi: è tempo di purificazione della nostra macchina psicofisica, per imparare a farci canali per quelle energie universali e pescine di infinito e di caos, energie più spirituali, e dar loro forma e funzione in questa realtà materiale anche facendo fronte alle sfide della nostra fede (Giove quadrato a Saturno).

E per fare questo ci può aiutare Urano, appena diventato retrogrado, che grazie al quadrato con Mercurio, il sestile con Nettuno e il trigono con Plutone, può far proprio da antenna per mettere in contatto la nostra vera essenza con la nostra parte più terrena.

In questi mesi stiamo cercando di capire quale sia la strada, dove dobbiamo dirigerci per esprimere questa essenza.

L’opposizione di Saturno ai luminari ci può aiutare andando al nocciolo della questione ed aiutandoci nel nostro percorso di espoliazione.

Insomma, un po’ come nel mito di Inanna, che per andare a trovare la sorella nel mondo degli inferi, il luogo dove risiedono le nostre ricchezze e la nostra parte più profonda, si deve spogliare di tutto ciò che ha, rimanendo nuda e giungendo persino alla morte stessa.

Ovviamente il mito porta i simboli, e come due facce della stessa medaglia, Inanna incontra sua sorella, la sua parte ombra, nel regno di sotto, il due che torna all’uno (Lilith congiunta a Venere e nodo sud in Bilancia).

E così dobbiamo fare anche noi, lavorando anche sulle relazioni dal punto di vista spirituale, karmico ed evolutivo, vedendo dove stiamo proiettando le nostre ombre e imparando, con amore, a reintegrarle.

Questo periodo è un momento importante per iniziare o per finire relazioni importanti sotto tutti i punti di vista.

Abbiamo la possibilità di imparare cosa è davvero l’amore sano, l’amore adulto, imparando a vedere la nostra parte ed accoglierla con amore: vulnerabilità e profondità, a questo siamo chiamati, anche attraverso il dolore sano che ci fa fare un passo in più verso di noi e verso l’altro.

Insomma, prendendoci cura dei nostri aspetti terreni come il corpo e la mente, possiamo anche prenderci cura della nostra parte più animica e spirituale: come sopra così sotto.

Impariamo ad onorare la nostra parte terrena diventando funzione necessaria affinché anima possa esperire se stessa e manifestarsi attraverso i suoi talenti.

Il grado Sabiano di questa luna dice: “nel suo bambino una madre vede la risposta al proprio profondo desiderio di un figlio”.

Così Anima, attraverso il corpo, riesce finalmente a conoscere se stessa e tornare a casa. È l’uno che si fa due per tornare a se stesso. Questa è la strada. E per questo dobbiamo riconoscerci come una parte spirituale che ha un corpo, e non viceversa, anche se sembra una banalità non è la stessa cosa, perché grazie a questa consapevolezza siamo facilitati a lasciare andare cose, luoghi e persone che non fanno più parte del nostro cammino, perché non vi è più identificazione.

Siamo tutti uno, uno con gli altri, uno con la terra che ci circonda, uno con il cosmo.

Dobbiamo far da tramite, dobbiamo diventar ponti e canali quando ci sono le energie verginee: il caos che diventa ordine per far spazio ad Anima.

La carta dei tarocchi associata è il 6 di denari, che in maniera molto semplice ci vuole accompagnare a un equilibrio materiale, farci rendere conto del dare e prendere in pari misura, capire dove c’è un equo scambio e dove magari possiamo venire sfruttati. Riconosciamo quando non c’è questo equilibrio e cerchiamo di portarlo.

Buona luna nuova a tutti!