Con oggi inizia il corridoio di eclissi che terminerà l'8 aprile con la prossima luna nuova in Ariete.

Questo significa che i luminari sono in prossimità dei nodi lunari, che sono gli indicatori della nostra direzione animica.

Per enfatizzare tutto questo il nodo sud in Bilancia è la punta di un aspetto particolare, chiamato YOD, o dito di Dio, un aspetto dalla valenza evolutiva molto importante, che alla base ha Venere che risiede nei Pesci, e Giove che risiede nel segno del Toro, e la soluzione di questo aspetto si ritrova proprio nel nodo nord in Ariete congiunto a Chirone, dove poi si troverà più o meno il Sole con la prossima lunazione.

Dettagli tecnici per gli appassionati, ma tutto questo, con questa luna in Bilancia, che vor dì?

Che siamo giunti a un momento cruciale e molto importante legato al nostro aspetto relazionale, in primis con noi stessi, poi con l'altro, ed infine con il collettivo. E' una grande possibilità di fare un salto evolutivo per tutti noi.

Venere, la reggente di questa luna in Bilancia, dai Pesci congiunta a Saturno e in aspetto di sestile con Giove e Urano, ci sta facendo accorgere di tutto quello che abbiamo bisogno di cambiare nella nostra vita, nei nostri piaceri, nei nostri valori, nelle nostre relazioni, ci sta chiedendo di aprirci a qualcosa di più grande, ma che rispetti la nostra natura più profonda.

Ci vuole portare a un livello più alto di relazione, un amore quasi più impersonale oserei dire, ma non lo possiamo fare se prima non siamo nemmeno in grado di nutrire l'amore per noi stessi!

Saturno vuole farci arrivare all'essenza di quello che per noi tutto questo significa, allo stesso tempo Urano ci dona la possibilità di rivoluzionare lo status quo che abbiamo creato a volte "per quieto vivere", per evitare conflitti, per evitare di esporci troppo con il rischio di "rimanere a piedi" di qualcosa. Anche Giove ci spinge nella nostra ricerca di espansione, una ricerca di nutrimento arricchente, e per questo in questo corridoio potremo regalarci delle occasioni di rivelazioni.

In questo corridoio il sentire si farà più acuto, e per questo avremo la possibilità di osservare i nostri movimenti interiori, per effettuare quel cambiamento arietino che il cielo ci sta chiedendo.

Questo cambiamento potrà davvero attuarsi quando avremo visto ed integrato la nostra ferita legata all'uscire allo scoperto e manifestarci per quello che siamo davvero.

Questa ferita può manifestarsi in diversi modi: nel tacere troppo per paura di ferire l'altro, per paura di esporsi, perché abbiamo dato troppa importanza all'altro rinunciando a noi stessi, e questa energia compressa poi magari si scarica in scoppi improvvisi di rabbia, o uscite non controllate perché abbiamo trattenuto troppo, e quindi poi quando ci manifestiamo lo facciamo in maniera irruenta facendo piazza pulita attorno dimenticandoci dell'altro. Infine, forse la più difficile da riconoscere, il perpetuare agli altri la stessa ferita che abbiamo subito noi perché non riusciamo ad uscire dallo schema e\o perché pensiamo di non essere abbastanza forti per superare tutto questo.

Quale è la nostra ferita che abbiamo legata al nostro manifestarci al mondo e al mondo relazionale?

Quali sono le parti che dimentichiamo di manifestare di noi, anche all'interno della relazione?

Anche Plutone fa da perno dai primi gradi dell'Acquario, ricordandoci il principio di libertà tanto anelato.

Ma questa libertà può partire solo da un processo interiore. Libero da chi? Libero da cosa? libero di.... ?

Ciò che vedo fuori è la manifestazione delle mie gabbie interiori. Se sto vivendo una relazione disfunzionale, o che non mi appartiene, può voler dire che la relazione che ho con me stesso, con le mie parti interiori, necessità di essere revisionata. Ho il diritto e il dovere di fermarmi e fare il punto della situazione. Certo non sempre è cosi, ma se rimango in qualcosa che non mi piace rimane comunque una mia responsabilità.

Plutone può essere rivelatore, e può non farlo in maniera piacevole, a lui interessa scavare e far vedere il fango interiore, per fare in modo che da questo fango possa uscire un fiore di loto, ma se non vedo il fango il loto non posso vederlo. E quindi può farlo portando a galla e generando conflitti, che possono essere conflitti riparatori se riconosciamo il nostro e l'altrui potere e valore.

Le dinamiche sociali sono lo specchio delle nostre dinamiche personali, e Plutone ce le sbatte in faccia per fare in modo di riappropriarcene e diventare creatori della nostra realtà, ma per poterlo fare dobbiamo fare luce nelle nostre parti oscure.

Il concetto di relazione sta cambiando, e ognuno di noi è creatore del prossimo modo che avremo di relazionarci all'altro e al mondo. Quindi è nostro dovere farci queste domande, ma è anche nostro dovere iniziare a esserne creatori...

Il grado sabiano di questa luna dice: "un officiante mascherato esegue atti ritualistici in un misterioso dramma". Questo simbolo vuole portare luce alle nostre maschere collettive che mettiamo in atto nei confronti di noi stessi e nei confronti del mondo, per essere artefici sia della ripetizione dell'inconscio collettivo, ma anche per essere i creatori di un nuovo "atto teatrale" che andrà a modificare il patrimonio archetipico collettivo.

La carta del Tarocchi associata è l'otto di spade. Con questa carta abbiamo la possibilità per la nostra mente di smettere di identificarsi con i concetti. E' come se le soluzioni possano diventare evidenti, al di la del ragionamento, bypassando la mente logico-razionale. Allo stesso tempo ci si può sentire come in una prigione, in stagnazione. In entrambi i casi abbiamo la possibilità di accorgerci del nostro copione di vita, quello che mettiamo in atto in continuazione.

Che il corridoio abbia inizio!! Buona luna piena!!