Una Luna morbida, accogliente, con ben due grandi trigoni è pronta ad accoglierci dopo le giornate di Natale, una Luna che definirei come l'occasione per strutturare i nostri sogni.
La luna è infatti all'apice di un bellissimo aquilone di un grande trigono di terra con alla base il sole e agli altri vertici Giove e Lilith. Certo Giove è retrogrado e Lilith sta pur sempre un pò incazzosa, ma con questi aspetti possiamo darle un attimo ascolto per capire quali opportunità, e con quali mezzi, possiamo darle pace e farla sentire amata, e di conseguenza far sentire amata la nostra parte più femminile che si sente rifiutata.
Sul tema della Lilith abbiamo già parlato nei mesi precedenti e di come si può manifestare sia nel suo lato più ombroso che nel suo lato più luminoso, e attraverso il dialogo con Giove abbiamo la possibilità di osare ed andare laddove ci sentiamo più accolti e dove possiamo adagiarci di più, è arrivato il momento di far pace e lasciare andare vecchi rancori.
Per fare questo però dobbiamo fare i conti con il fatto che possiamo farlo se vogliamo, ma spesso siamo abituati a una figura autoritaria che si prende il carico o cui noi inconsciamente diamo il carico per non prenderci il nostro pezzettino di responsabilità e cosi rimaniamo eterni "bambini".
Infatti il secondo grande trigono (d'acqua) ha come apice proprio Plutone, che ci chiede di diventare i regnanti delle nostre pulsioni e di emanciparci un po', complici Venere e Nettuno che ci permettono di sognare mantenendo comunque i piedi per terra.
Acqua e Terra, il mondo delle emozioni e il mondo del fare, si devono dar la mano l'un l'altra per portare a casa ciò che questo Sole ci sta iniziando a chiedere: diventare genitori di noi stessi e uscire nel mondo con quella luce che ci contraddistingue.
Ci possono essere un po' di difficoltà a far scendere e comunicare quelle immagini e quelle creazioni che ci portiamo dentro o che immaginiamo, ma questo è il momento per stare sopra a queste immagini che ci appaiono, per renderle più fruibili e portarle fuori più avanti.
Impariamo a incubare e trasformare ciò che ci arriva emotivamente per poi incanalare dar loro una nuova forma e direzione.
il grado sabiano di questa Luna dice: "a un passaggio a livello un'automobile è distrutta da un treno". questo è quello che può succedere quando la nostra coscienza (automobile) inizia a sfidare la coscienza collettiva (treno). Spesso infatti possiamo imparare solo dagli errori e da quando qualcosa di importante ci colpisce personalmente. Ma se siamo in grado di agire come descritto in questa lunazione allora possiamo portare consapevolezza alla nostra coscienza e diventare maggiormente responsabili delle nostre azioni.
La carta dei tarocchi associata è il 2 di coppe, che ci invita ad approfondire il nostro desiderio, le nostre infatuazioni, da cosa siamo o non siamo più attratti? E cosa c'è di nostro in tutto questo? D'altronde il 2 è un 1 che si sdoppia per cui abbiamo ancora bisogni di identificarci in quel qualcosa per tirarlo fuori: ebbene facciamolo! Ma allo stesso tempo rendiamocene conto.
Buona luna piena a tutti!