Luna piena in Capricorno: l’essenziale è invisibile agli occhi

C’è un bagno di realtà da fare in questi giorni e potrebbe non essere così semplice per alcuni. Qui la luna non è nel suo habitat, perché la luna richiede morbidezza, dolcezza, accoglienza, e nel segno del Capricorno incontra proprio delle energie opposte alla sua natura. Ma forse è proprio grazie a tutto questo, spogliandosi di tutti gli orpelli e di tutto ciò che non serve, si può arrivare all’essenza delle cose ed avere tutto più chiaro.

Grazie al sestile di Saturno in Pesci e Giove in Toro questa luna può regalarci un tipo di nutrimento che viene da altre direzioni, viene da madre natura e viene dalle origini del tutto.

Mercurio sta uscendo dai raggi del Sole e bagnato dall’emotività del segno in cui si trova non ha ancora bene chiaro come esprimersi portando fuori qualcosa che sia già stato processato completamente.

La congiunzione di Lilith a Venere e Marte è in grado di generare forti impulsi inconsci, la passione e l’istinto potrebbe prendere il sopravvento facendoci fare cose o azioni che vanno a sopperire il vuoto dato da una mancanza di visibilità: se gli altri non mi guardano come vorrei, io esisto? Quali e quante cose faccio in funzione di essere visto o di meritarmi le attenzioni e l’amore di qualcuno? Quanto rinuncio ai miei valori e alla mia autenticità affinché qualcuno mi dia il permesso di manifestarmi? Ma quello che manifesto è veramente ciò che voglio?

Ma la Lilith è in trigono anche a Chirone in Ariete e grazie a questo cielo abbiamo la possibilità di imparare a tirar fuori la nostra capacità di affermazione se ci permettiamo di esprimerci veramente per quello che siamo, non aspettando più che siano gli altri a doverci definire o a darci il permesso. Ma possiamo farlo solo se guardiamo la nostra ferita, che può manifestarsi con una mancanza completa di espressione di sè oppure con un eccesso di narcisismo per andare comunque a colmare quel vuoto. Lilith in Leone rivendica la sua visibilità, pena il suicidio psichico, l’annullamento di se stessi, e se utilizziamo la nostra spinta arietina senza più la reazione emotiva di rivendicazione allora saremo nella giusta azione: ci mostreremo per quello che siamo senza aspettarci nulla se non il compiacimento di chi non vedeva l’ora di vedere il compimento della più grande creazione, quella di noi stessi.

Il grado Sabiano di questa luna dice: “una conferenza presenta un film su aspetti poco conosciuti della vita”. Vuole indicare la capacità di esplorare campi sconosciuti scoprendo le leggi che sottostanno ai complessi processi della vita.

La carta dei tarocchi associata invece è il 9 di denari. Con questa carta un ciclo materiale si potrebbe concludere, c’è una crisi (scelta) materiale che chiede di essere vista con il senno dell’esperienza, una mutazione economica, ma tutto dipende dallo stato emotivo con cui la si vive, perché questa carta vuole insegnare il giusto distacco.

Prendiamoci i giusti spazi per imparare ad esprimerci, sentiamoci a casa nella nostra essenza e nel nostro corpo.. non cerchiamo fuori qualcosa che vive già dentro di noi.. abbiamo l’opportunità di viverci e lasciarci vivere attraverso l’esperienza del cuore, il nostro centro, il nostro fulcro interiore, da qui tutto si sprigiona, non c’è nulla al di fuori che non sia espressione di ciò che c’è dentro, impariamo ad amarci con tutti noi stessi, solo così possiamo portare nel mondo e non chiedere al mondo.. e se facciamo fatica ricordiamoci, attraverso l’energia degli aspetti di Nettuno e Saturno dai Pesci, che siamo parte del tutto, non siamo soli, c’è una energia cosmica che tutto permea e che tutto nutre, siamo figli dell’universo e non potremo mai non essere visti da quell’energia che con tutta se stessa ha voluto che esistessimo e ci manifestassimo..

Buona luna piena!