Seconda luna piena sotto il segno del Capricorno. Una luna profonda che vuole andare giù negli abissi per permetterci poi di fare una scalata verso la montagna sacra e permetterci di emanciparci nel nostro percorso individuativo di anime in cammino.

Una luna con tanti gradi anaretici (29esimo grado) che ci vogliono indicare che attraverso queste energie possiamo imparare a scogliere determinate cose che ci stavamo portando dietro da tempo.

Una luna profonda perché si congiunge a Plutone, il Dio degli inferi e dei nostri istinti, la divinità che rappresenta anche il nostro potere personale.

Una luna profonda perché attiva il grande trigono misto aria/terra che coinvolge la luna congiunta a Plutone, Urano congiunto a Marte, e Lilith che si sta congiungendo al modo sud. Il tutto supportato dal Sole e da Nettuno.

Si ma che vor di’ tutto questo? Con calma, ora spieghiamo tutto ovviamente.

Qui si tratta di mettere in discussione in senso positivo noi stessi e il nostro cammino che stiamo facendo come percorso di vita nel mondo e come ci muoviamo all’interno di questo percorso.

Capire quanto stiamo davvero mettendo in atto la nostra volitivita’, il nostro potere personale. Quanto ci sentiamo davvero sul nostro cammino? Quanto stiamo mettendo ancora in atto una forma che non ci rappresenta davvero?

E per fare questo ci può essere qualche difficoltà, essendo la luna nel suo esilio, e il suo governatore di questa luna che è Saturno, è retrogrado nel segno dei Pesci, per cui ci può essere una certa difficoltà nel contattare le proprie emozioni, una difficoltà a dar loro un nome e un significato.

È come se si fosse pieni di contenuti che hanno ancora bisogno di essere codificati prima di essere trasformati in parola per poi essere trasmessi, e per fare questo c’è bisogno di soggiornare un attimo nel profondo di noi stessi, ma non siamo abituati, e questo può portare una mal gestione della nostra insofferenza…

Sentiamo che ci dobbiamo ribellare ma non siamo ancora consapevoli a chi e a che cosa ci dobbiamo ribellare. Non è ancora una vera rivoluzione, perché per essere rivoluzionari dobbiamo aver ben chiaro i nostri intenti ed obiettivi, e con queste energie è un moto sotterraneo e tellurico che ci sta facendo sentire il movimento, ma è una presa di coscienza, la consapevolezza e l’azione devono ancora maturare per farci manifestare a pieno.

Questa ribellione interna è spinta anche dalla congiunzione appena avvenuta tra urano (anticonformismo) e Marte (volontà e forza vitale). Va da sé che se questa energia non viene utilizzata verso l’esterno dove mai potrà andare? All interno verso il nostro corpo (toro). Ed è anche facile visto che gli altri interlocutori sono Plutone e Lilith che presiedono la nostra parte ombra e quindi inconscia. Quindi occhio alle manifestazioni psicosomatiche, impariamo ad ascoltare il corpo, regno di psiche, che è anche la nostra anima che parla attraverso le sue manifestazioni.

È proprio come se il dialogo sotterraneo stesse già avvenendo ma ci fosse proprio una difficoltà ad esternarlo per difficoltà di comprensione, e questo è dato dalla quadratura di Urano congiunto a Marte con Mercurio, e anche dalla quadratura Saturno/Giove.

Inoltre la luna parla con una quadratura a Chirone in Ariete e questo può risvegliare la nostra difficoltà nell’uscire fuori.

Insomma una piccola pentola a pressione che ha degli scopi evolutivi molto nobili e che ci può portare ad un livello successivo nella nostra personale individuazione ed evoluzione personale, ma che non può di certo passare inosservata, soprattutto dal nostro mondo emotivo e dal nostro corpo.

Questo fuoco interno inizia a farsi sentire, può bruciare in senso figurato o in senso reale, ma la passione per quello in cui vogliamo manifestarci prima o poi deve trovare la sua strada, e se finora non ce lo siamo concessi, abbiamo temporeggiato, abbiamo retto troppo compromessi rinunciando a noi stessi, tutto questo non passa certo inosservato.

La vita ci sta chiedendo di regalarci il nostro tempo e il nostro spazio, l’asse cancro/capricorno ci dice che è proprio attraverso la nostra individuazione ed evoluzione che tutto questo può avvenire.

Ora c’è da capire quanto ci siamo conformati, che è una cosa anche normale perché la nostra macchina psicofisica apprende per imitazione, e quanto siamo veramente pronti per fare uscire la nostra parte animica e i suoi talenti, rischiando quindi di tradire la norma.

Ma che cosa è la norma in fondo?

Più che farmi questa domanda filosofica io inizierei a domandarmi quanto e a quali norme voglio aderire con la mia volontà e responsabilità, e quali azioni scelgo di intraprendere per emanciparmi come individuo su questa terra.

Il grado Sabiano di questa luna dice: “una figlia della rivoluzione americana”. Questo grado sta ad indicare la creazione avvenuta, il frutto che è dato da un atto rivoluzionario. Ciò che siamo lo dobbiamo anche al nostro passato, e dal passato dobbiamo imparare, e non continuare a perpetrarlo. Dobbiamo ringraziare ciò che è stato e comprendere come ci è utile per formare il nostro futuro.

La carta dei tarocchi è il 4 di coppe, ci parla ovviamente della nostra sfera emotiva, è un numero pari e che indica una forma quadrata che rappresenta quindi la stabilità o il blocco della nostra parte acquosa, emotiva. Ci sentiamo veramente sicuri in ciò che stiamo vivendo? Oppure ci sentiamo bloccati emotivamente? Siamo in contatto con queste parti?

Buona luna piena a tutti!