Luna piena in Pesci

Ed eccoci alla luna piena in Pesci. È tempo di valutazione, così come il sole in Vergine ci sta per chiedere, allo stesso tempo la luna in Pesci ci chiede di non dimenticarci il rapporto con l’assoluto, anche se, essendosi congiunta con Saturno, ci chiede di rendere il più concreto possibile questo rapporto.

La maggior parte dei pianeti è retrograda, ciò significa che ogni nostra funzione psichica ci sta chiedendo di soffermarci su cosa è stato finora e trarne un senso.

Il cielo praticamente ci rimanda proprio al periodo che stiamo vivendo e ci può far vivere anche di nostalgia e farci le classiche domande sul cosa ne sarà ora che l’estate sta finendo, cosa succederà ora che riprende tutto con i suoi ritmi, ma soprattutto cosa sarà di noi...

Nettuno, il reggente di questa luna, strizza un occhio benevolo ad Urano e a Plutone per ricordarci che i grossi cambiamenti a livello collettivo sono già in atto, mentre diventa la punta di un aspetto molto importante che ci vuole indicare di non dimenticarci il buio che abbiamo affrontato e stiamo affrontando e che possiamo trovare un compromesso tra come vogliamo vivere e il mondo che ci circonda.

Ma il nostro ruolo deve comunque essere attivo in tutto questo perché siamo noi gli artefici, e quindi possiamo utilizzare questo periodo per imparare a progettare e a mettere nero su bianco quelli che sono i nostri sogni e ciò che vorremmo concretizzare nei prossimi mesi (il tutto in maniera diplomatica).

Il grado Sabiano di questa luna dice: una ragazza suona una tromba. Questo simbolo lascia molto spazio all’immaginazione, come se volesse essere un appello a partecipare al servizio della collettività, un invito a svegliarsi (e notare che è una ragazza a dirci di farlo).

La carta dei tarocchi collegata è l’otto di coppe che dovrebbe indicare il raggiungimento della pienezza del cuore, ma è anche il raggiungimento di quella zona a volte troppo confortevole che t spinge a ravvivare prima di passare alla stagnazione. Questa carta indica il lasciare una situazione di sicurezza per seguire la propria vocazione.

Io rimango comunque un sognatore e quando ho visto questo cielo astrologico, mi è venuta in mente una canzone di Meg, che prova a mettere in relazione il mondo concreto della Vergine, con il mondo onirico dei Pesci. Si intitola SIMBIOSI. Ecco a voi il testo :

Sogno o realtà

Dimmi di che materia è fatta questa vita

Senza l'uno l'altra m'immagino sarebbe

Come un tunnel senza uscita

Come i Magi senza la cometa

Come Ulisse senza la sua curiosità

Come un piano che nessuno suonerà

Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei

Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai

Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là

I sogni non coincideranno mai con la realtà

Disegno la realtà

Come fossi il genio della lampada

Mille e una possibilità

Aspettano solo che io schiocchi le dita

E che avvenga la simbiosi magica

Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei

Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai

Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là

I sogni non coincideranno mai con la realtà

Un pensiero improvviso m'illumina

Come una lanterna

Non so come si sia acceso

Ma un motivo di sicuro ci sarà

Mi dico che devo tenere

I piedi ben piantati a terra

Per far radicare desideri

Che nessuno mai nessuno estirperà

Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei

Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai

Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là

I sogni non coincideranno mai con la realtà.

Vi invito anche ad ascoltarla, magari vi potrebbe pure piacere!

Buona luna piena a tutti!